Saturday, June 05, 2010

Sant’Elia Fiumerapido - Presentazione "Simplegadi o la notte"




Sabato 12 giugno 2010, alle ore18,00, sarà presentato a Sant’Elia Fiumerapido (FR), Sala Convegni, Villa comunale, il libro “Simplegadi o la notte” di Carmine Brancaccio (Ed. Eva, Venafro, aprile 2010, pp. 56, € 8,00).

Dopo i saluti del sindaco Fabio Violi e dell’Assessore alla Cultura Antonio Trelle, interverranno Amerigo Iannacone, poeta ed editore, e Rita Iulianis, poetessa. Sarà presente l’autore.

Carmine Brancaccio, nato a Napoli trentuno anni fa, vive da sempre a Sant’Elia Fiumerapido. Ha pubblicato, prima di quest’ultimo, i seguenti libri di poesia: “Immagini di dimensioni” (1997), “Soli verso le stelle” (1999), “Laudano” (2006), tutti usciti per le Edizioni Eva; Fughe, i re sono giullari (Bastogi 2002), Le quartine di Pierrot (Premio Minturnae 2006; Caramanica 2007). Su Lulu Stampa a richiesta, è uscita un’ampia antologia curata da Amerigo Iannacone, dal titolo “Versi al succo di limone”.

È autore della prima biografia dello scrittore Gianluca Morozzi, dal titolo L’era del Moroz (Zikkurat 2008).

Nel 1998 ha fondato il Premio Nazionale di Poesia Città di Sant’Elia Fiumerapido, di cui è membro di giuria e curatore dell’Antologia poetica che racchiude i vincitori dal 1998 al 2003 (Edizioni Eva 2003).

Dirige la collana «Fermenti - Poesia giovane» per le Edizioni Eva.

Friday, June 04, 2010

VENAFRO - FESTEGGIATI 30 ANNI DI ATTIVITA` LETTERARIA DI AMERIGO IANNACONE

Si è svolto sabato scorso a Venafro, con successo e con presenze importanti di intellettuali non solo molisani ma venuti anche dal Lazio e dalla Campania, il convegno «Umanità e Cultura in Amerigo Iannacone - Testimonianze per 30 anni di attività letteraria».

Pregnanti e di notevole spessore gli interventi. Dopo i saluti che hanno voluto portare il Sindaco di Mignano Monte Lungo Roberto Campanile e l’Assessore alla Cultura di San Vittore del Lazio, ha aperto Carmine Brancaccio il quale oltre a fare un discorso generale sull’autore ha parlato dettagliatamente del libro, uscito ben 27 anni fa ma che ha definito sempre attuale “Dissolvenza incrociata”. Ida Di Ianni ha parlato in particolare dell’attività di giornalismo culturale e di una pagina settimanale di cultura redatta insieme con Iannacone per un anno, elevando il tono del quotidiano
che la ospitava e che poi ha dovuto cedere alla cronaca nera.
Aldo Cervo si è soffermato in particolare sull’aspetto umano
dello scrittore e ha messo in evidenza la rete di amicizie
letterarie creata anche con l’ausilio del mensile “Il Foglio volante” che Iannacone redige da 25 anni. Rita Iulianis ha letto una sorta di poemetto che partiva dal dantesco “Nel mezzo del cammin di nostra vita” e si formava con l’utilizzazione di versi di Iannacone in una simpatica e a volte toccante melange poetica.

Giuseppe Napolitano ha tracciato un ritratto del «poeta che stupisce ogni giorno delle cose di ieri» e – ha detto tra l’altro – ho scritto tanto di Amerigo che potrei
limitarmi a rimandare ai miei scritti». Suo è tra l’altro in recente volumetto intitolato appunto “Scritti per Amerigo”.

Gerardo Vacana ha fatto un ampio discorso a braccio, toccando vari argomenti, e partendo dalla sua trentennale amicizia con Iannacone e parlando tra l’altro
dell’attività di organizzatore di cultura dello scrittore venafrano.

Piacevole e interessante fuori programma di Carmen Proca, poetessa rumena che vive in Italia, a Roccapipirozzi da diciassette anni e che ha pubblicato la raccolta di poesie “In cornici d’argento”. Ha voluto portare la propria testimonianza e manifestare la sua stima per Iannacone, di cui ha letto una poesia.

Molti, in sala, i poeti, gli scrittori, gli artisti, che con la loro presenza hanno voluto onorare la figura dello scrittore venafrano.